Nuovo accoglimento per candidato escluso dal concorso per 1227 allievi agenti della Polizia di Stato per mancato raggiungimento dei 12/20.

Un altro candidato assistito dall’Avv. Claudia Caradonna ha ottenuto l’accoglimento del ricorso proposto al Tar Lazio avverso il giudizio di esclusione agli accertamenti attitudinali del concorso per 1227 allievi agenti della Polizia di Stato per aver conseguito una media globale inferiore a 12/20.

Si tratta nello specifico di un militare in servizio presso altra Forza Armata, per il quale l’avv. Caradonna è riuscita ad ottenere l’accoglimento con ordinanza cautelare del TAR Lazio che ne ha disposto il riesame attitudinale, da parte di una commissione in diversa composizione, per il concorso per 1227 allievi agenti della Polizia di Stato.

In tutti gli ultimi casi trattati, tra cui quello in esame, l’avv. Caradonna è riuscita ad ottenere anche l’ordine espresso del giudice circa la necessità che il riesame venga svolto, non solo attraverso la rivalutazione dell’intero carteggio afferente le prove attitudinali (test effettuati in sede concorsuale), ma anche attraverso lo svolgimento di un NUOVO COLLOQUIO ad opera di una Commissione in diversa composizione.

Il TAR Lazio, Sez. I Quater, ha così accolto la richiesta di riconvocazione ai fini del riesame attitudinale del ricorrente assistito dall’avv. Claudia Caradonna, il quale, nonostante il servizio prestato nelle Forze Armate, era stato giudicato inidoneo dalla commissione per gli accertamenti attitudinali (12/20) in occasione del Concorso per il reclutamento di 1227 allievi agenti della Polizia di Stato, diponendo in maniera inequivocabile che la Commissione in diversa composizione provveda ad effettuare per entrambi un NUOVO COLLOQUIO ATTITUDINALE!

La decisione del TAR è comunque di fondamentale importanza anche per i civili perchè riconosce il diritto al riesame a prescindere dal fatto che il ricorrente sia stato o meno un militare.

Il TAR Lazio, infatti, ha accolto il ricorso  “Considerato che, ad un primo sommario esame proprio della fase cautelare, dagli atti di causa emergono elementi idonei ad una valutazione in termini di sussistenza del presupposto del fumus boni iuris, in relazione al risultato positivo dei test attitudinali e della valutazione psicopatologica e alle contraddittorie indicazioni espresse nel giudizio a seguito del colloquio” e “Rilevato, altresì, che – fermi restando i limiti del sindacato di questo giudice sulla discrezionalità tecnica in materia di prove psico-attitudinali (cfr. Cons. Stato, sez. II, 6 dicembre 2021, n.8137 e da ultimo, id. sez. II ord. 1 febbraio2022, n. 475) – il provvedimento di inidoneità impugnato risulta in evidente contrasto con il giudizio espresso dal professionista di parte che ha sottoposto il ricorrente a test e colloqui con analoghe modalità di procedura, ottenendo un risultato positivo“.

Tale ordinanza si pone in linea con il precedente accoglimento ottenuto dall’avv. Caradonna per altro candidato escluso in fase di accertamenti attitudinali (12/20) del concorso per 1650 allievi agenti della Polizia di Stato, il quale proprio in virtù del ricorso è stato già riconvocato dall’Amministrazione per essere sottoposto a nuovo colloquio attitudinale.

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Si ricorda, inoltre, che il primo accoglimento sugli accertamenti attitudinali è stato ottenuto proprio dall’Avv. Caradonna (per leggere l’articolo clicca qui)

Pertanto, tutti coloro che saranno giudicati INIDONEI in seguito alle PROVE FISICHE o agli ACCERTAMENTI PSICO-FISICI ed ATTITUDINALI di qualsiasi concorso nelle Forze Armate e di Polizia, possono chiedere informazioni inviando una mail all’indirizzo info@avvocatoclaudiacaradonna.it oppure richiedere una consulenza gratuita utilizzando la sezione del sito “Esponi il tuo caso”.

E’ importante ricordare che, per eventuale ricorso al Tar Lazio, il termine di scadenza è di 60 giorni dalla data del giudizio di inidoneità, pertanto invitiamo tutti coloro che fossero interessati a contattarci celermente.

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