CONCORSO ENAC PER 20 INGEGNERI PROFESSIONISTI: ILLEGITTIMO IL VOTO MINIMO DI LAUREA?

CONCORSO ENAC.
Nuovo concorso pubblico indetto dall’ENAC per 20 posti di ingegnere professionista e profili di illegittimità.

Lo scorso 27 aprile l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 20 Ingegneri Professionisti.

La partecipazione al concorso è consentita solamente ai candidati in possesso di Diploma di laurea quinquennale vecchio ordinamento in ingegneria aerospaziale, ingegneria civile, ingegneria elettrica, ingegneria elettronica nonché delle corrispondenti lauree specialistiche/magistrali del nuovo ordinamento, conseguito con una votazione non inferiore a 105/110 o equivalente.

Saranno, pertanto, esclusi tutti coloro che – pur avendo conseguito il titolo di studi richiesto – non raggiungono il punteggio di 105/110.

Avverso tale esclusione, riteniamo possibile procedere con una specifica azione giudiziaria che – sulla scorta della copiosa giurisprudenza in materia – miri a garantire la partecipazione al concorso a tutti coloro che sono in possesso del titolo di studio richiesto, a prescindere dal voto di laurea.

Nel disporre tale limitazione alla partecipazione al concorso, infatti, il bando – oltre a violare il principio del favor partecipationis –  contrasta con le prescrizioni di cui all’art. 17, comma 1, lett. della legge delega n. 124/2015, il quale prevede testualmente “la soppressione del requisito del voto minimo di laurea per la partecipazione ai concorsi per l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni”.

Peraltro, lo stesso TAR Lazio si è già pronunciato con decreto cautelare del 16 aprile 2018 sull’illegittimità del voto minimo di laurea in relazione al precedente concorso bandito dall’ENAC per 37 ispettori aeroportuali.

Per leggere il bando, clicca qui.

Si ricorda che il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso scade il 28 maggio. Pertanto, tutti coloro che non possiedono il voto minimo di laurea prescritto non potranno presentare la domanda di partecipazione on line.

Per queste ragioni, invitiamo tutti coloro che fossero interessati a contattarci il prima possibile, per conoscere le modalità alternative di presentazione della domanda di partecipazione al concorso e per conoscere le tempistiche del ricorso collettivo al TAR Lazio e le modalità di adesione, inviando una email all’indirizzo info@avvocatoclaudiacaradonna.it indicando in oggetto il proprio nominativo e la dicitura “ricorso collettivo TAR ENAC” o compilando il form “Esponi il tuo caso”.

Il costo di adesione al ricorso collettivo è di 250 euro al raggiungimento di 10 persone.

E’ possibile fissare un appuntamento con i nostri legali presso la sede di Palermo, tramite i contatti che trovate sul sito.

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