CONCORSO DOCENTI 2018: FOCUS SULLA CATEGORIA DEI NON ABILITATI

Concorso docenti 2018: focus
CONCORSO DOCENTI 2018: FOCUS SULLA CATEGORIA DEI NON ABILITATI

Secondo quanto previsto dal regolamento di cui al D.Lgs. n. 59/2017, il percorso per diventare docenti di posto comune e di sostegno nella scuola secondaria di I e II grado si articolerà in 3 fasi:

1) concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;

2) percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT), differente fra posti comuni e di sostegno, di durata triennale, con prove di verifica intermedie e finali;

3) accesso ai ruoli a tempo indeterminato, previo superamento delle valutazioni intermedie e finali del FIT.

Tale procedura avrà inizio solamente dopo lo svolgimento della fase transitoria.

Il concorso nazionale per l’accesso al percorso FIT sarà indetto ogni due anni su base regionale a partire dal 2018 ed i posti messi a bando saranno pari a quelli che si prevede si rendano vacanti e disponibili nel terzo e quarto anno scolastico successivi a quello in cui è previsto lo svolgimento delle prove concorsuali.

Gli aspiranti docenti potranno partecipare in una sola Regione e, avendone i requisiti, per più tipologie di posto.

Successivamente, i vincitori di concorso saranno ammessi, secondo la posizione in graduatoria di merito, al percorso FIT.

Requisiti di accesso al concorso

Potranno accedere al concorso, per i posti di tipo comune, i candidati in possesso dei seguenti requisiti:

  1.  laurea magistrale o a ciclo unico oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso;
  2. 24 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA), conseguiti in forma curricolare (inseriti nel piano di studi), aggiuntiva (conseguiti entro il percorso di laura ma aggiunti al piano di studi) o extra curricolare (esami dopo la laurea) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

Per i posti di insegnanti tecnico-pratici, gli aspiranti in possesso dei seguenti requisiti

  1. laurea oppure diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di primo livello, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso;
  2.  24 CFU/CFA acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

Per i posti di insegnante tecnico pratico, fino all’anno scolastico 2024/2025, rimangono fermi i requisiti previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19 e, quindi, non sarà necessario integrare i cfu.

Infine, per i posti di sostegno, potranno partecipare gli aspiranti in possesso dei requisiti richiesti per i posti comuni e per insegnante tecnico-pratico, in relazione alla classe di concorso per cui il candidato presenta domanda di partecipazione.

Conseguimento 24 CFU

Con decreto del 10/08/2017, il MIUR ha definito i settori scientifico-disciplinari all’interno dei quali sono acquisiti i predetti 24 CFU/CFA; gli obiettivi formativi, le modalità organizzative del conseguimento dei crediti in forma extra-curricolare e gli eventuali costi a carico degli interessati; gli effetti sulla durata normale del corso per gli studenti che eventualmente debbano conseguire detti crediti in forma aggiuntiva rispetto al piano di studi curricolare.

Per visualizzare il testo del Regolamento Clicca Qui

Per visualizzare il DM sui 24 CFU Clicca Qui.

Tutti coloro che volessero rimanere aggiornati sulla questione e ricevere informazioni sulla possibilità di future azioni legali per l’ammissione al concorso per docenti 2018 non abilitati,  possono contattarci  inviando una email ad info@avvocatoclaudiacaradonna.it oppure richiedere una consulenza gratuita utilizzando la sezione del sito “Esponi il tuo caso”.

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